derivanti dai sistemi di misurazione, non è sempre stato possibile per evidenti ragioni tecnologiche. Oggi il compito di calcolare il tempo standard sul nostro pianeta è affidato all'orologio atomico, uno strumento inventato nel 1949 e successivamente perfezionato, fino ad essere internazionalmente adottato grazie alla sua capacità di fornire dati con una precisione impressionante. Di che cosa si tratta? Il principio di funzionamento dell'orologio atomico si basa su un evento che si ripete con una frequenza costante: nel caso specifico, al centro dell'idea ci sono gli atomi di un determinato elemento, poiché presentano caratteristiche identiche e costanti. Al loro interno, gli elettroni che girano attorno a un nucleo modificano la propria orbita secondo passaggi precisi direttamente legati all'energia che gli viene somministrata. Questo è il principio del cosiddetto salto quantico. Stabilire quale sia l'ora esatta, e soprattutto riuscire a calcolarla con una precisione assoluta potendo evitare eventuali errori fisici derivanti dai sistemi di misurazione, non è sempre stato possibile per evidenti ragioni tecnologiche. Oggi il compito di calcolare il tempo standard sul nostro pianeta è affidato all'orologio atomico, uno strumento inventato nel 1949 e successivamente perfezionato, fino ad essere internazionalmente adottato grazie alla sua capacità di fornire dati con una precisione impressionante. Di che cosa si tratta? Il principio di funzionamento dell'orologio atomico si basa su un evento che si ripete con una frequenza costante: nel caso specifico, al centro dell'idea ci sono gli atomi di un determinato elemento, poiché presentano caratteristiche identiche e costanti. Al loro interno, gli elettroni che girano attorno a un nucleo modificano la propria orbita secondo passaggi precisi direttamente legati all'energia che gli viene somministrata. Questo è il principio del cosiddetto salto quantico.